E’ un esplosione di colori, ma soprattutto di sensazioni: piazza Municipio, a Formia, è divenuta un’esposizione a cielo aperto dell‘artista spagnolo Spidertag per la prima volta in Italia. L’inaugurazione con la prima accensione, sabato sera, ha emblematizzato non solo una delle tante declinazioni dell’arte contemporanea, ma – soprattutto – l’indelebilità del ricordo di un uomo lungimirante che aveva fatto della chiave artistica urbana un modo di leggere ed impreziosire le città del sud pontino: Davide Rossillo.
“Interactive Neon Mural INM18” è uno degli ultimi progetti ai quali Davide è stato strappato quel tardo pomeriggio di giugno a causa di un incidente stradale, ma trasformare una delle piazze centrali della città e una delle facciate del Palazzo Muncipale in un’opera d’arte è stata la determinazione di dimostrare che la capacità visionaria del compianto Davide nel vedere sempre più luoghi valorizzati dalla cosiddetta “arte di strada”, progressivamente più integrata alla comunità urbana, continuerà a vivere, con il suo ricordo ed il suo insegnamento.
“Vogliamo prima di tutto ringraziare Stella (la moglie di Davide, ndr) che con la sua famiglia ha seguito l’organizzazione di tutto con amore e devozione incondizionati e abbracciare Libero e Eleonora, che sono gli occhi del futuro, sono lo sguardo di Davide. Un ringraziamento speciale alla famiglia di Davide. Ai genitori Angelo e Maria che hanno contribuito alla realizzazione di tutto questo aiutando nelle grandi e nelle piccole cose e a Johnny, il fratello di Davide che è stato un lavoratore instancabile, ci ha aiutato in tutta la logistica, la parte tecnica, quella sentimentale e di spirito, necessaria per la realizzazione di quest’opera” – hanno sottolineato, in apertura, con la lettura di una breve lettera, gli amici e collaboratori di Rossillo, prima dell’accensione.
Ed ancora: “Siamo stati amici di Davide e ne siamo così fieri. Siamo stati suoi collaboratori e abbiamo visto nascere tante idee per questo territorio, abbiamo visto la caparbietà di Davide, l’insistenza e la costanza nel far crescere i progetti e portarli a termine. Il suo essere visionario e all’avanguardia. Era doveroso per noi e per la sua famiglia, portare avanti il suo ultimo desiderio: illuminare e colorare questa piazza, darle un altro significato anche nei momenti di passaggio. Davide Rossillo non potrà essere dimenticato, oggi questi colori accendo le prime luci sulla sua memoria. Grazie a tutti”.
Così led di ultima generazione di forma tubolare a impatto sostenibile il cui intervento prevede delle accensioni programmate con cadenza oraria tra le ore 21.30 e le ore 02.30, per una durata di 15 minuti ciascuno (7 interventi giornalieri), il tutto con la possibilità di scaricare un’app creata dall’artista per interagire in tempo reale con l’opera, hanno preso vita, lasciando un folto pubblico entusiasta.
Il progetto d’arte contemporanea, curato da Luigi Giordano, è parte integrante dell’iniziativa Lazio Street Art ed è promosso da Memorie Urbane, dalla galleria d’Arte Contemporanea Davide Rossillo Contemporary e “Stone Soluzioni Creative”, in collaborazione con il Comune di Formia e la Regione Lazio.
“Tutte le sere la piazza assumerà un volto più allegro e luminoso grazie alle innumerevoli luci led di nuova generazione, posizionate in una armonica e simbolica mescolanza di geometrie e molteplicità di colori” – ha evidenziato il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo – “Un progetto che si inserisce nel più ampio programma del Lazio street art e al quale ha offerto il suo incisivo contributo il nostro compianto Davide Rossillo, figura fondamentale nella valorizzazione dell’arte di strada. A lui va il mio ricordo ed il mio pensiero di gratitudine”. Alle sue parole, anticipando l’inaugurazione, si è accomunato anche il saluto dell’assessore Fabio Papa, nonché dell’artista internazionale Spidertag che a volto coperto – come nel suo stile – ha invocato Davide Rossillo e, alzando un pugno al cielo, ha chiosato: “ce l’abbiamo fatta Davide!”.
E non poteva mancare tra i presenti la fotografa che per tredici anni l’ha seguito, Flavia Fiengo. Scattava, cercava luci, angoli, prospettive e letture. Creative. Come del resto tutto il resto. Come sempre. “Ricordo come ieri la sua prima telefonata” – ci ha confidato proprio lei, parlando di Davide e di come la prima volta le avesse chiesto di immortalare la prima edizione del festival di street art “Memorie Urbane”, nonostante fosse alle prime armi, in fase di sperimentazione e ricerca della sua cifra stilistica, e all’attivo avesse il primo posto nella categoria “Bianco e Nero” del concorso fotografico “Gaeta Snap”.
“Da quel giorno” – ha ricordato Flavia – “sono passati 13 anni. Anni e anni fatti di arte e muri (“oltre 280 interventi realizzati in 17 cittadine e con più di 110 artisti arrivati da tutto il mondo”) di odore di bombolette spray Montana 94, di panini sotto al sole, di trasferte, di mostre, di cene, di vernissage, di conferenze, di workshop, di party, di viaggi, di collaborazioni e di bellissime persone travolte dalla sua grande energia, tutte unite da un un’unica grande passione: l’arte. Ad oggi posso dire che Davide ha creduto in me da subito. Lui è stato il primo. Lui mi ha preso e mi ha messo in mano un mondo. Senza Memorie Urbane sicuramente non sarei quella che sono oggi, senza Davide non sarebbe stato lo stesso. E come per me, per molti… Davide ha costruito un impero fatto di creatività, arte e condivisione ed io mi sento così fortunata di averne fatto parte con le mie fotografie e non solo”.
(Immagine di copertina di Flavia Fiengo)